Aumenta il numero degli immobili accatastati ma cala la rendita complessiva

In crescita il numero degli immobili accatastati (+0,5%) e in calo la rendita complessiva (-1,1%) seppur con un leggero aumento di quella delle sole abitazioni: sono gli elementi principali che emergono dal rapporto annuale sulle statistiche catastali pubblicato dall’Agenzia delle entrate-Omi, di cui dà notizia Il Sole 24 Ore. Secondo gli archivi catastali, al 31 dicembre 2016, aumenta dello 0,2% il numero delle abitazioni rispetto all’anno precedente (pari a 34.882.367 di unità e circa il 55% dello stock complessivo), dell’1,7% il numero degli immobili non idonei a produrre reddito, dell’1,3% gli immobili a destinazione speciale, dell’ 1% quelli ad uso collettivo, dello 0,7%, i negozi e le pertinenze e dello 0,5% gli immobili a destinazione particolare. In controtendenza solo gli uffici (-0,1% a circa 664mila unità). Per quanto riguarda il settore abitativo, crescono soprattutto i “villini” (categoria A7, +0,9% a quota 2,36 milioni di unità) e le “abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi” (A/11, +0,8% ma pari solo a 23.926 unità). In crescita anche le categorie più numerose e cioè quelle classificate A/2 (“abitazioni di tipo civile”, +0,7% pari a circa 12,67 milioni) e quelle di tipo “economico” classificate A/3 (+0,4% a quota 12,64 milioni). Calano, invece, gli immobili “rurali” (-3%), le case “ultrapopolari” (-2,4%), quelle “signorili” (-2,1%), le “ville” (-0,7%), le “case popolari” (-0,6%) e i “castelli e palazzi di pregio” (-0,6%). La rendita delle abitazioni è pari a 16,9 miliardi di euro, circa 83 milioni di euro in più rispetto al 2015, con una media di 484 euro per abitazione. Il calo dell’1,1% della rendita catastale, pari a 37,15 miliardi di euro, è determinato in gran parte dagli immobili a destinazione speciale, la cui rendita scende del 5,1%, in particolare nella categoria D/1. «Questo dato – si legge nella nota delle Entrate – risente delle nuove norme introdotte dalla Legge di stabilità 2016, che hanno escluso dal calcolo della rendita le componenti impiantistiche destinate alla produzione, e ad alcune operazioni di rettifica di rendite catastali errate introdotte nelle banche dati».

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